Per chi acquista un veicolo nuovo di fabbrica le pratiche per la “messa in strada” vengono di solito affidate dal concessionario ad un’agenzia di pratiche auto.
I documenti che l’acquirente deve fornire sono:
-documento d’identità
-codice fiscale
-autocertificazione di residenza
Vediamo ora i passaggi essenziali.
Il veicolo va prima di tutto immatricolato: il concessionario fornisce il Certificato di Origine che permette di registrare il veicolo al Dipartimento per i Trasporti Terrestri o DTT, che provvede ad assegnare una targa al veicolo.
Dal 1°giugno 2004 è in vigore lo Sportello Telematico dell’Automobilista, a cui è obbligatorio rivolgersi: un sistema telematico che collega ACI e DTT così da permettere contemporaneamente l’assegnazione della targa, l’emissione della carta di circolazione e del Certificato di proprietà (o CDP).
A questo punto, entro 90 giorni, l’atto di vendita va registrato presso il Pubblico Registro Automobilistico(PRA), presso cui si svolge di fatto un’iscrizione, tramite un apposito modulo(chiamato appunto nota di iscrizione).
I costi di immatricolazione in genere sono inclusi nella spesa complessiva per l’acquisto dell’auto.
Al PRA occorre pagare l'imposta di trascrizione provinciale (IPT), che varia a seconda della provincia, più l’imposta di bollo di 29,24 euro, più 20,92 euro di emolumenti.